musico, n. a Bari (Italia) il 12 agosto 1879; prof. a San Benigno Canavese il 25 sett. 1898; m. a Torino il 6 aprile 1955.
Entrò all’Oratorio di Torino il 5 settembre 1891, dove frequentò il ginnasio, e dopo la morte del padre chiese di essere ammesso in Congregazione come coadiutore. Nel 1900, appena ventenne, sostituì all’Oratorio il Maestro Dogliani, quando questi si recò in America, dimostrando una capacità musicale fuori dell’ordinario. Passò quindi alla Libreria Salesiana di San Benigno Canavese, dove rimase fino al 1909. L’anno seguente lo passò a Milano, e il triennio successivo a Novara, dove si specializzò sotto la guida del Maestro Manfredi. Il 12 luglio 1913 conseguì la licenza di magistero presso il Conservatorio di Parma, e nel 1919 anche il diploma d’organo e di composizione. Sempre amante degli studi e dell’insegnamento, il 22 ottobre 1915 ottenne la licenza magistrale, e il 30 novembre 1916 il diploma di abilitazione. Nel 1929 fu chiamato all’Oratorio, con l’incarico di aiutare il Maestro Dogliani nella preparazione delle feste per la beatificazione di don Bosco, e subito dopo gli succedette di fatto e di diritto nella direzione della Schola Cantorum. Ebbe così l’onore di dirigere la Cappella Musicale sia nella festa della beatificazione (1929), sia in quella della canonizzazione di don Bosco (1934). Il Maestro Scarzanella aveva un metodo d’insegnamento che incideva, e benché piccolo di statura, sapeva guidare le masse corali dell’Oratorio a meravigliose esecuzioni, continuando così la tradizione del Cagliero e del Dogliani. Era valentissimo in tutti i rami della didattica musicale, curando coro, banda e teatro. Valente organista e compositore, riusciva nel genere sacro e più spiccatamente in quello profano, caratterizzato da una vena melodica fantasiosa e vivace, che piaceva sempre e sollevava gli animi. Musico e poeta insieme, componeva spesso le parole e la musica, con fine senso d’arte. Nel 1941 riassunse la direzione della tipografia salesiana e chiese di essere esonerato dall ‘insegnamento musicale, pur continuando a prestare l’opera sua come organista. L’11 febbraio 1955 venne nominato Socio dell’Accademia Mariana Salesiana, nella sezione artistico-letteraria.
Opere
I. Edite presso la SEI – Torino:
– Due inni corali facili, in onore di Maria Mazzarello.
– Messa melodica in onore di S. Giov. Bosco, a 3 v.d.
– Inno sportivo, coro all’unisono.
II. Edite presso la LDC – Torino Leumann:
– Laudate Dominum, a 4 v.d.
– Tantum ergo solenne, a 4 v.d.
– Albata, a una voce e coro.
– Il mistero delle tre perle, operetta in 3 atti.
– Remi e maschere, operetta in 3 atti.
– Per musicare una poesia, testo con esempi musicali.
III. Edite nella rivista «Voci Bianche»:
1946 n. 1 Magnificat, a 4 v.d.; n. 3 Tantum ergo, a 3 v.p.; n. 6 Fra l’orrido rigor, lode sacra.
1947 n. 1 Iste confessar, a 2 v.p. oppure a 4 v.d.; n. 2 A S. Giuseppe, lode sacra; n. 3 Giacôlin a tôrna an famia, a 4 v.d.
1949 n. 1 Ecce sacerdos magnus, a. 4 v.d.; n. 3 Litanie alla Madonna, a 2 v.p.; n. 5 Canzone di gioia.
1950 n. 5 Tramonto estivo, madrigale a 4 v.d.; n. 6 Berceuse natalizia, per armonium.
1951 n. 1 Ad Missam, per armonium; n. 2 Post Missam, per armonium; n. 3 Offertorio, per armonium;
1952 n. 4 Fascino giovanile, a 1 voce;
1953 n. 1 Jubilate Deo, a 2 v.p.; n. 6 Agimus tibi gratias, a 2 v.p.;
1955 n. 2 Amo Christum, a 2 v.p.; n. 3 Litanie alla B.V., a 2 v.p.;
IV. Edite nella rivista «Armonia di Voci »:
1956 n. 1 Per sposalizio, a 1 voce;
1957 n. 2 Inno per il 25° o 50° di Messa;
1959 n. 2 Inno al Superiore, a 2 v.p.
Bibliografia
Bollettino Salesiano, giugno 1955, p. 321.