n. il 5 ottobre 1934 a Belveglio (AT) e m. il 1 novembre 2013 a Torino
La storia dell’editrice salesiana Elledici è fatta anche di immagini. Migliaia di poster sulla vita di Gesù, sulle parabole, i sacramenti, i misteri del rosario che hanno tappezzato per lunghi anni le nostre aule di catechismo. Tutte firmate da un salesiano, Guerrino Pera, scomparso il primo novembre a Torino, all’età di 79 anni.
Secondo il direttore generale dell’editrice Elledici, don Valerio Bocci, Pera è stato un “marchio doc” nell’annuncio della “Buona Notizia” di Cristo. Era un innamorato di Gesù e lo ha riprodotto in una montagna di cartelloni, scatti fotografici e disegni, studiati ed elaborati prima nella sua testa e nel suo cuore. Migliaia di bambini e ragazzi in Italia, e in molte parti del mondo, si sono formati cristianamente gustando le sue immagini originali, calde e coloratissime. Come erano le sue parole di “catechista” in servizio, 24 ore su 24.
Il signor Pera ha anche collaborato con Dossier Catechista fin dal 1983 – lo ricorda don Umberto De Vanna, direttore della stessa rivista – promuovendo conferenze in tutta Italia e avventurandosi all’estero e nelle missioni come fotoreporter.
«Vedi, in questo quadro ho dipinto Gesù che lava i piedi agli apostoli – spiegava alcuni anni fa Pera in un’intervista rilasciata al Bollettino Salesiano –. Le figure centrali sono Gesù e Pietro. Gli altri sono attorno a loro come in una liturgia, come concelebranti. Sia Gesù che Pietro li ho dipinti a tinte calde: ho voluto esprimere il grande amore di Pietro, che dice: “Lavami anche tutto, se è necessario…”».
Guerrino mi aveva subito impressionato per la sua passione educativa e artistica – racconta a Vatican Insider il direttore della Elledici –. Abbiamo legato subito, avviando un’amicizia e una collaborazione che è continuata nei trent’anni di presenza comune nell’editrice. Ricordo bene un episodio quando ero arrivato da alcuni mesi alla Elledici come redattore di Mondo Erre – continua –. Mi piaceva scrivere per ragazzi ma il mio sogno era di lavorare con loro in oratorio o a scuola e non davanti a un foglio di carta. Guerrino allora intuì il mio stato d’animo e a bruciapelo mi chiese: “Quanti ragazzi pensi di incontrare in cortile o in classe: 100, 200, 300? Con Mondo Erre arriverai a più di 60 mila”. Erano gli abbonati del 1983. Mi convinse… e per altri 35 anni rimasi in redazione, a scrivere.
Moltissimi catechisti, appresa la notizia della morte del religioso salesiano, hanno postato il loro personale ringraziamento sulla pagina Facebook di Dossier Catechista. “I tuoi poster pieni di significato ci hanno aiutato molto nel trasmettere valori ai nostri ragazzi”, scrive Patrizia da Bassano Romano. Diversi sono anche i post di chi ha lavorato con Pera alla Elledici.
In questi anni, molti catechisti trovano difficile comunicare la fede ai ragazzi. Guerrino Pera aveva già denunciato anni fa che chi evangelizza e fa catechesi usa ancora soprattutto il mezzo principe che è il pensiero e la parola. Invece, l’immagine – aveva dichiarato sul Bollettino Salesiano – aiuterebbe molto a trasmettere colori, sensazioni, sapori che spesso il catechista non sa come comunicare».
Questa grande intuizione, quanto mai vera, è il pensiero di un uomo che ha trascorso la sua esistenza guardando a Gesù come al grande catecheta, che aveva illustrato il Padre alle genti attraverso la sua stessa immagine (Cf. Carriero Antonio, In ricordo di Guerrino Pera anima aristica dell’Elledici in Vatican Insider 03.11.2013 http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/salesiani-elledici-29352/)