missionario, n. a Torino (Italia) il 6 giugno 1861; prof. a San Benigno Canavese il 3 ott. 1881; m. a Cuiabà (Brasile) il 18 dic. 1932.
Fu accolto da don Bosco come studente nel 1877 e dopo tre anni nella Società Salesiana. Nel 1885 partì per le Missioni. Versatile d’ingegno e di ottimo spirito religioso, fu quanto mai prezioso prima nell’insegnamento a Montevideo, Villa Colòn (Uruguay), quindi nelle varie fondazioni della Patagonia, dove prestò l’opera sua come insegnante, musico, architetto e factotum. Poi nel 1895 ebbe l’obbedienza per l’ispettoria del Brasile, ove lavorò per 37 anni. Fu compagno coraggioso e fedele dell’indimenticabile don Balzola nella civilizzazione dei Bororos. Il Governo federale del Brasile affidò a lui la fondazione dei primi Osservatori meteorologici nel Mato Grosso, e spesso fu incaricato di ispezionarli. A lui si deve ancora la costruzione (1929) del santuario di Maria Ausiliatrice in Cuiabà.