beato, martire, n. a El Manzano (Salamanca-Spagna) il 28 nov. 1901; prof. a San José del Valle il 12 agosto 1926; m. a Màlaga il 24 sett. 1936. Beatificato il 28 ottobre 2007.
(cfr. E. Valentini – A. Rodinò, Dizionario biografico dei salesiani, a cura dell’ufficio stampa salesiano, Torino, S.G.S., 1969, p. 135).
Entrò nella casa salesiana di Cadiz, ma la sua precaria salute gli impedì di seguire gli studi per diventare sacerdote. Fece il noviziato a San José del Valle, e tre anni dopo andò come capo-sarto alla scuola tecnica di Malaga. Si rivelò tosto un confratello umile, di soda pietà, acceso di amore filiale alla Madonna e di attaccamento alla Congregazione. È a questa vita esemplare di religioso che il suo confratello e compagno nel martirio, Raffaele Rodriguez, doveva la sua vocazione religiosa e la palma del martirio. Nel 1936 fu preso e fucilato nel cimitero di Malaga con altri confratelli e il direttore don Emanuele Gòmez. Il processo diocesano di beatificazione fu introdotto il 16 gennaio 1956.